venerdì 31 agosto 2012

venerdì 31 agosto,
ciao a tutti. Sono in Francia, a Seltz, piccolo villaggio a due km dal Reno. Un gruppo di case come ne ho attraversati tanti in Germania , ma fa enorme piacere arrivare all'ingresso di un paese che vuol promuovere le sue potenzialità turistiche e trovare un ufficio addetto che ti offre brochure, che non ti fa pagare € 1,50 per una piantina della città e che ha al bordo della strada un pannello chiaro e leggibile con le indicazioni dei servizi pubblici e delle strutture ricettive; non solo, nella bacheca c'è l'elenco aggiornato di tutte le strutture della zona e paesi limitrofi con la disponibilità delle camere e i prezzi applicati. Ma questo non è successo solo a Seltz, l'ho verificato anche nei paesi che ho incontrato passando sul territorio francese. Arrivato poi al modesto ed efficiente albergo dove ho trovato la camera, per un prezzo inferiore a quelli tedeschi, ho avuto anche il servizio wifi e, incredibile ma vero, per la prima volta dalla partenza dall'Islanda mi hanno chiesto i documenti per la registrazione e NON mi hanno chiesto il pagamento anticipato.
Quanto sopra descritto, però, per me è la regola e non l'eccezione, è semplicemente fare il proprio lavoro con il piacere di farlo e cercare di vendere il proprio prodotto nel miglior modo.
La tappa di oggi non è stata faticosa (25 km) e ha proseguito la lunga cavalcata sulla riva occidentale del Reno, con una segnaletica diversa e un poco più rada (quella francese). L'ambiente attraversato, inizialmente simile al tratto da Mainz a Worth, è diventato molto più interessante nella zona del bosco di Munchausen, dove si è formato un delta che ha dato origine ad un sistema di zone paludose, successivamente dichiarato riserva naturale, dove la flora e la fauna sono gli elementi caratterizzanti. La flora, in particolare, si contraddistingue per diversi esemplari di salice bellissimi e con dimensioni che dimostrano tutti i loro anni e la fauna è ben rappresentata dalle specie ornitologiche che vivono in ambienti palustri e lungo i fiumi.
Domani il cammino prosegue in direzione di Strasburgo, dove arriverò domenica.





IL post di oggi volevo riservarlo alle considerazioni sul tratto tedesco e sulla Germania ma il computer mi dava poca autonomia .
A domani, Nino

2 commenti:

  1. Forza Nino,hai passato anche la Germania! Ora inizierai a sentire il francese,lingua decisamente più simile all'italiano dell'islandese.....
    Buen camino
    Giovanni

    RispondiElimina
  2. Ben arrivato in terra francese! Ti stai avvicinando alla meta. Auguri di ottima continuazione e di ottimi incontri. Lorenza

    RispondiElimina