martedì 14 agosto 2012

martedì 14 agosto,
ciao a tutti. Vorrei, innanzitutto, ringraziare quanti scrivono i commenti sul blog. Purtroppo non riesco a rispondere ad ognuno perchè manca il tempo e qualche volta mi addormento davanti al pc.
E' difficile, ma non lo sarà per quelli che lo faranno dopo di me, trovare un equilibrio su questo cammino che ti permetta di organizzare al meglio ogni fase della giornata. La  ragione più importante è che, costruendo un percorso per la prima volta, la priorità viene data al rispetto delle tappe e alla ricerca delle sistemazioni in funzione di quello che deve, razionalmente, essere il percorso.Alcune volte, come ieri, si transita in un paese dove si trovano gasthof o altro, ma alcune sono abbandonate o sembrano chiuse e se comunque fossero utilizzabili, interrompere anzitempo la tappa ripresenterebbe il problema il giorno dopo, quando  la posizione delle strutture non coincide con i km da fare o la località prevista in calendario. Riguardo all'ospitalità nelle parrocchie o strutture legate a loro, se pensavamo di trovare vita facile in Germania ci siamo sbagliati. Perfino nelle grande Chiesa di Brillon, cittadina dove sono arrivato oggi con i soliti 30 km di marcia, non è stato possibile contattare il parroco, che essendo cattolico pensavo avesse la residenza accanto all'edificio di culto, come succede in Italia, invece no. Poi c'è l'aspetto della sentieristica e la necessità di realizzare un percorso fluido, interessante, ecc, e questi fattori come i precedenti sono preponderanti e vincolanti su tutto. Pertanto, spesso arrivo all'ultimo momento nelle località e c'è appena il tempo di trovare la sistemazione (se non sono riuscito a prenotarla in anticipo), di fare una doccia, mangiare, scaricare le tracce e foto oltre al blog ed è già ora di dormire.
Oggi tempo bello e anche abbastanza caldo nelle ore centrali, itinerario in ambienti interessanti, prima i boschi di conifere, poi qualche villaggio carino e poi la campagna o meglio le coltivazioni tra le basse colline che, con il loro andamento,  in qualche momento mi hanno ricordato quelle pavesi, con il grano al posto delle viti. In questi giorni c'è grande fermento nelle campagne, è tempo di mietere il grano, mentre il granoturco è ancora verde, e ci sono i mezzi che lavorano incessantemente nei terreni. I viali e le strade di servizio, nelle campagne, anzichè essere bordati da lecci o cipressi hanno file di meli e peri che ora cominciano ad avere i loro frutti maturi... e non c'è cosa più bella che prendere la frutta direttamente dalla pianta!
Queste ultime tre tappe sono state molto belle e la possibilità di acquistare buone carte in loco mi ha permesso di apportare delle migliorie alle tracce disegnate da Franco ed Eva, raddrizzandole e riducendo le distanze delle tappe,  facendole passare su percorsi molto suggestivi e utilizzando itinerari già segnati che faciliteranno il compito a chi dovrà realizare sul campo l'itinerario, oltre a ridurre la manutenzione del percorso nel tempo. Praticamente, a parte qualche modifica da apportare nella parte settentrionale della Danimarca, il cammino islandese fino ad oggi esiste già perchè corre tutto su cammini o percorsi esistenti ed in molte parti ha già una distribuzione delle strutture  per l'alloggio.  Con ciò, non posso dire che sia tutto fatto perchè sulle strutture, specie quelle religiose, c'è ancora molto da lavorare perchè diventino una certezza per chi cammina.
Ora mi trovo nell'Ostello di Brillon collocato, come spesso abbiamo trovato, in posizione defilata e sempre circondato dal verde o in prossimità di impianti sportivi.
Da domani entrerò per due o tre giorni nella zona montuosa del cammino in terra tedesca e dalle mappe già immagino situazioni interessanti. 
Pertanto buon Ferragosto a tutti, Nino