lunedì 23 luglio 2012

domenica 22 luglio,
ciao a tutti. Giornata tranquilla, sole, temperature più alte, la campagna ed un bel ponte fatto con blocchi di granito nel medioevo, uno dei tre conservati sull'Harvejin route, oltre alla deviazione fatta per visitare la bella e diversa chiesa di Kiplev. Alle 17 sono arrivato all'ostello, Herberg, di Kiplev, all'interno di una bella fattoria con i locali destinati ai pellegrini ricavati anche questa volta in una grande stalla. Al centro del cortile come per tutte le fattorie più grandi incontrate, un' antica maestosa quercia, e la casa padronale a completare il quadro, questa volta con il suo bellissimo tetto in canniccio ed erba. Oltre a questo anche una buona connessione concessa dai proprietari e così sono a scrivervi per l'ultimo giorno di permanenza in Danimarca, da domani si comincia a camminare in terra di Germania.
Vorrei cominciare salutando, so che mi stanno leggendo, Immacolata e Franco Steri che pochi giorni prima della partenza per l'Islanda mi hanno scritto alcune parole che nei momenti di difficoltà (ma anche di successiva soddisfazione) si sono verificate quanto mai realistiche.









L'altra sera, dopo aver completato e spedito il pizzablog, sono uscito dal locale che stava chiudendo, erano circa le 21 e mi sono incamminato in cerca di due bed&breakfast che erano menzionati su un pannello informativo dell'Harvejin route. Nulla, nessuna indicazione e le persone non ne sapevano niente (già accaduto in precedenza con gli youth osthel). L'hotel Kro (in Danimarca sono definiti così quelli di lusso o ricavati in dimore storiche) è troppo costoso e non in sintonia con il cammino. Decido allora di recarmi nell'area attrezzata con gli shelter ma hanno tolto le indicazioni e allora con carta e bussola alla fine la trovo collocata in un bosco ma ... sorpresa, la volta che mi sarebbe stata utile non aveva i ripari coperti per dormire, solo acqua, tavoli e docce (potremmo definirlo shelter a 1 stella perchè avevamo già sperimentato quello a 2 e conosciuto quello a 4 stelle, chiaro che le medaglie le ho assegnate io e poi vi spiegherò meglio ). Torno sui miei passi, sono le 22 e anche il Kro, comunque, sarebbe già chiuso, così riprendo la ricerca dei b&b. Il cielo ha una colorazione di un rosso tenue davvero bella e penso che, nonostante tutto, con un cielo così, non potrà essere una cattiva nottata. Mentre cammino incontro un quarantenne nel giardino della propria bellissima casa e chiedo informazioni sui b&b, mi dice che la sua abitazione è uno di quelli, la situazione è alquanto anomala ma sto al gioco, non ho nulla da perdere. Mi accompagna in una dependance senza letto, senza bagno e mi chiede 300 korone, lo guardo sconcertato, ringrazio ironicamente e vado via rattristato da come si possa scendere così in basso per pochi soldi. La notte è serena, la temperatura buona e allora decido di tornare allo shelter. Ci sono già 4 tende montate e persone che dormono, tiro fuori il mio saccopelo, lo stendo sopra il tavolo e lo copro con il materiale impermeabile a disposizione, mi metto il cappello per la pioggia e mi corico. Non fa freddo, neppure a piedi nudi, e nel cielo un mare di stelle. Al mattino, nello stupore degli altri accampati per l'apparecchiatura insolita del tavolo, racconto quanto accaduto. Un simpatico cicloturista tedesco prepara, con il suo fornello, il caffè per tutti, ci scambiamo viveri e saluti, distribuisco le spille del cammino a tutti e mi rimetto in cammino per la nuova tappa. Posso dire grazie, complice il meteo favorevole, per aver  trascorso un esperienza bella utilizzando un apparente situazione di disagio, così, evidentemente, doveva essere, queste le persone che dovevo incontrare, sia quelle positive che quelle negative. Ancora una volta mi tornano in mente le parole di Immacolata, questo è il MIO Cammino e solo il MIO e lo sarà ancora di più quando sarò da solo. 
Buona giornata, Nino    

1 commento:

  1. Ciao Nino
    Forza che stai facendo una bella esperienza di vita.
    Questo ti servirà per fare la guida ( e io ti chiamerò "La mia super GUIDA").
    Le difficoltà che stai incontrndo le stai superando egregiamente grazie alla tua preparazione sia fisica che psicologica.
    So che con la tua calma sai mantenere sempre tutto sotto controllo, vai così e forza Nino.
    Gianni Neglia

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