venerdì 14 settembre 2012

venerdì 14 settembre,
ciao a tutti. La giornata è iniziata con un bel cielo sereno. Il magnifico borgo fortificato di Avanches era molto silenzioso a seguito dell'importante manifestazione nazionale d'equitazione che si svolgeva fuori dal centro e che aveva attirato la gran parte della popolazione. Ho fatto una breve visita del suo castello e sono partito in direzione di Grange Marnard. Anche oggi ho dovuto modificare la tappa in funzione dell' accomodamento, rendendola un poco più corta del previsto, 25 km. L'itinerario è stato molto bello e  ha permesso anche la visione, dall'esterno, della stupenda Abbazia di Payern, da dove il percorso si è sviluppato lungo l'omonimo torrente, molto bello e con le sue sponde bordate da betulle e pioppi. Nel pomeriggio sono arrivato a destinazione, un villaggio non molto grande ma diviso in due parti dalla ferrovia e, immagino, dalla storia, visto che le due parti hanno nomi simili, Grange Manard e Manard . Avevo trovato sistemazione in struttura interessante dove si dorme sulla paglia con il proprio saccopelo, ma  transitando nell'altra parte del paese ho letto la descrizione, su un pannello, di una chiesa romanica e così ho deciso di visitarla. Davvero bella, essenziale come le piccole chiese del periodo, con la particolarità di avere un tetto a tronco di piramide rivestito di piastrelle multicolori prodotte nel 700 in Italia, davanti all'ingresso una quercia di dimensioni importanti, intorno i pascoli con le mucche. Arrivato davanti alla chiesa ho incontrato Tierry, che mi ha chiesto informazioni sul mio viaggio e mi ha detto che il parroco ospitava i pellegrini (non in via ancora ufficiale)








Di fronte all'opportunità di poter parlare con questo pastore, Dimitri, molto giovane, che, presto, diventerà padre di un bimbo, ho preferito annullare la prenotazione e rimanere nell'antica casa parrocchiale da dove sto scrivendo ora. 
Buonanotte, Nino

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