martedì 23 ottobre 2012

lunedì 22 ottobre,
ciao a tutti. E' arrivato Patrizio, da questa mattina camminiamo insieme attraverso la splendida cornice delle colline che circondano S.Gimignano e la Val d'Elsa. Ricordo ancora bene l'entusiasmo che ci accomunava la sera che siamo usciti dai locali dove si teneva la splendida mostra fotografica di Ansel Adams a Modena; qualche ora prima, a Parma, avevamo terminato la prima riunione per il progetto islandese con i potenziali partecipanti. Era il dicembre 2011 e in quel momento era stato messo grande impegno da parte di tutti per portare avanti il programma, poi la situazione economica generale, i tempi che stringevano e impegni di lavoro hanno portato alla rinuncia da parte di alcuni. Non ho mai dimenticato però le parole di Patrizio quando sosteneva che, per lui, la partecipazione al cammino avrebbe avuto un senso solo se fosse riuscito a farlo per intero, affermazione che, inizialmente, mi era sembrata troppo assolutista ma che nel tempo mi ha trovato perfettamente concorde. Rinunciare a percorrere parti della Francigena italiana o farne alcuni tratti in bicicletta, per accorciare i tempi, era in contraddizione con l'idea stessa di Cammino, anzi arrivare in Italia, per me, è stato importante per riacquistare un ritmo più tranquillo senza l'assillo di orari vincolanti come era accaduto in Germania.
















Ieri, domenica 21, ripartito da S.Miniato Basso ho percorso una bella tappa tra le colline tappezzate di nuovi pascoli, terreni arati e vigne a riposo che mi ha portato a Gambassi presso l'ostello ricavato nei bei locali restaurati  adiacenti la stupenda chiesa di S.Maria a Chianni. Qui ho conosciuto una simpatica coppia di signori francesi, Jac e Carol, che affrontavano il loro primo cammino e, partiti a piedi dalla Francia, stavano percorrendo la Francigena per arrivare ad Assisi. Nella tarda serata, poi, si è aggiunto Patrizio dopo un impegnativo viaggio da Pesaro, città di residenza.
Questa mattina, finalmente, abbiamo potuto camminare insieme e raggiungere attraverso paesaggi stupendi la bella S.Gimignano e le sue famose torri dove abbiamo anche incontrato Rashid, che si era preso una pausa per visitare il centro storico. Dopo un poco di tempo trascorso insieme lo abbiamo salutato e ci siamo rimessi in viaggio con la speranza di potersi, comunque, rivedere prima della fine del cammino; ancora colline e paesaggi suggestivi che, con altri 12 km, ci hanno permesso di arrivare, torce frontali alla mano, a Colle Val d'Elsa, cittadina con un ben conservato centro storico e con le sue botteghe famose per la lavorazione del vetro. La sistemazione l'abbiamo trovata nell'ex Seminario di S. Francesco restaurato ed inaugurato nell'estate passata e destinato proprio all'ospitalità per i pellegrini. Domani altra bella e lunga tappa che ci porterà a Siena dove attenderemo l'arrivo del caro amico Gilberto e dei suoi amici. 
Buonanotte, Nino

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