venerdì 19 ottobre 2012

venerdì 19 ottobre,
ciao a tutti. Oggi vi scrivo dall'ospitale  che si trova ad Altopascio, luogo di transito della Francigena molto importante e conosciuto, sia per la presenza dei Cavalieri del Tau, che da qui si diffusero in altre zone d'Italia e d'Europa, sia per il famoso rintocco della sua campana, "La Smarrita" che orientava i pellegrini, dopo il tramonto, attraverso i terreni paludosi e pieni di insidie che circondavano il borgo medioevale.
Questo è un giorno particolare e i contatti e gli incontri sono stati l'elemento caratterizzante; nella prima mattina, l'amico Gianni Neglia mi ha raggiunto nel centro di Lucca e da lì, insieme, abbiamo camminato verso Altopascio. Durante il percorso, si sono aggiunti anche alcuni rappresentanti dell'Associazione I pellegrini della Francigena, che ha sede ad Altopascio, tra cui il presidente, l'instancabile e generoso Renzo Malanca. Bello è stato l'arrivo nel borgo medioevale, da poco restaurato, con un bel colpo d'occhio sulla facciata antica della chiesa originaria e sulla corte interna. Altra interessante meta è stata l' antica Badia di Pozzeveri, dove la pellegrina Elvira ci ha raccontato alcune storie relative al luogo; questa sera , invece, ci sarà una cena con le autorità comunali  dove si parlerà della mia esperienza e dei cammini, per i quali l'associazione di Altopascio sta portando avanti un intenso programma.
Anche la sosta fatta, volutamente, a Viareggio, località fuori rotta, è stata caratterizzata da incontri e contatti con amici e parenti che, nonostante la breve distanza dalla mia città di residenza, non vedevo o sentivo da molti anni. Gli amici Mauro e Lucia sono ancora lì che ridono pensando a me che, dopo dodici anni, tornando dall'Islanda suono al loro campanello, in una frazione di Massa, alle 14 di un pomeriggio d'autunno particolarmente piovoso.















Il cammino è poi ripreso, il giovedì, da Pietrasanta per arrivare con un bel percorso tra colline e pievi romaniche nella splendida Lucca, dove ho alloggiato nell'antico Collegio, prima monastero, fondato nel '600 dal monaco irlandese Frediano, famoso a Lucca per i suoi studi di idraulica, che permisero la deviazione del fiume Serchio. Per me è stata una tappa davvero interessante e particolare; queste zone si trovano  ai piedi delle "mie" montagne, le Alpi Apuane, ma attraversarle partendo quasi dal mare mi ha permesso di vederle con altra ottica, prestando più attenzione a certe chiese o altri monumenti che tante volte, passando in auto, avevo trascurato.
Il caro Rashid, che io ho definito il pellegrino che è svizzero quando ride e orientale quando sorride, ha ripreso il cammino con il suo amico e, probabilmente, ci incontreremo di nuovo più avanti, o a Roma, o forse a casa mia alla fine del cammino...vedremo; nel frattempo mi appresto ad incontrare l'amico Patrizio Pacitti, che con molto entusiasmo aveva condiviso il progetto islandese e che, poi, aveva dovuto abbandonare per impegni di lavoro sopraggiunti, con cui camminerò per alcuni giorni nella campagna senese.
Ora è il momento di andare ad incontrare le persone che questa sera hanno deciso di salutare il mio passaggio. 
Buonanotte, Nino